Voglio restare qui,
in questo vento prepotente che spazza la pianura,
faccia al sole e braccia come ali,
immobile,
ad abbracciare il tuo ricordo,
e nel buio dei miei occhi scavare la meraviglia d’ averti incontrata per la prima volta,
e la sorpresa d’averti sentito fin nelle ossa, subito,
e come un istinto, intuito un po’.
Voglio stare qui,
come sabbia al sole,
ed asciugare piano l’ombra umida della tua magia,
ora che non mi bagni più,
e che sei scivolata così dentro.
Nel camminarti senza sosta,
come sei,
mare e cielo e frontiera e spumosa corrente verticale,
nelle tue vene d’asfalto e piedi veloci,
anche da qui,
all’ombra d’un muro scrostato,
rimani mia,
Wonderfull NY.
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