VITA (35) ITALIA (24) TALENTO (22) SONG (20) RIVOLUZIONE (17) BOOK (14) LE PAGINE MIGLIORI (10) POESIA (10) TRIP (10) PERSONAL (9) BOTTEGA DI NARRAZIONE (6) LEZIONI d'ITALIA (5) READING (4) J (3)

29 novembre 2010

Quella tua foto - Saudade

Quando guardo quella tua foto, capelli al vento, l’infinito mare indaco che s’agita oltre le tue spalle nude, io, quasi, sento ammaliarmi l’agrodolce nostalgia di quel destino che verrà, e che non è stato ancora. E' tutto lì, in quello scatto, in quella penombra estiva, ed io lo vedo.
Quando guardo quella foto, in cui sei tu, bella, le tue labbra buone a baciare il nulla che ci separa, libera e felice più che in ogni altro momento, forse, io, io  vedo i tempi che verranno e che attraverseremo, che segneranno i nostri zigomi e sfiancheranno le nostre speranze. Come tracce d’un passaggio ancora in divenire ma che attimo dopo attimo riconosce una rotta già segnata, lì, io li vedo.
Risate di voci familiari in giardino, le sciarpe ad asciugare sul termosifone, piccole ombre di vino rosso nel ventre largo dei calici; biglietti di viaggi consumati ad invecchiar tra le pagine dei libri buoni, la ghiaia che si compatta sotto il divenir di passi lenti, le albe scure ed incerte di novembre, ed ogni briciola di quel che sapremo esser stato e che rimarrà sulla tovaglia quando, prima o poi, toccherà alzarci ed andare.
Quando guardo quella foto di te sospesa, giovane, fiorire nei colori morbidi del tramonto che appena incominciava ad incendiare l’orizzonte placido, io mi sento a casa, finalmente, al riparo. Stremato e fiero, immobile, per un istante, pronto alla guerra ma quieto. In pace, per il tempo d’uno scatto.

Nessun commento:

Posta un commento