11 maggio 2010
ITACA - Kostantin Kavafis
10 maggio 2010
Molto più che il Galateo potrà la cinghia?? Quando la mediazione è votata al fallimento
04 maggio 2010
Scajola - il malcostume delle dimissioni
C'è da capirlo: non può sopportare d'esser all'oscuro circa chi abbia pagato casa sua. E soprattutto se quelli sono i prezzi che girano al centro di Roma, meglio la periferia, che semo matti?!!
Comunque in un paese civile non si dovrebbe poter scaricare sul cliente la colpa del fatto che, ad alcuni, le banche, i libretti degli assegni li danno già compilati. E' solo un nuovo sistema di fidelizzazione, anche se molto esclusivo.
Speriamo che si chiarisca tutto in fretta. E comunque prima che l'Euro coli a picco sul dollaro. Perchè pare ci sia una tenuta con ampio parco a poco prezzo. Enorme. Costa un po' di riscaldamento, ma i serramenti sono buoni, e con il sistema degli assegni precompilati potrebbe essere davvero un affare. La chiamano Casa, ma proprio casa non è. E' più una tenuta. Ha un giardino, cancellata appena ridipinta, gente affidabile di servizio, e non c'è nemmeno da ristrutturare.
Si, al massimo ci sarà da dare qualcosa a quelli che ancora vi abitano, ma so per certo che hanno un contratto a termine. Un 4+4 con possibilità di disdetta, mi pare. Insomma, si troverà un accordo.
Speriamo che l'Euro resista e Scajo faccia in tempo, perchè ha davvero fiuto, ed ora che non è più nemmeno ministro...
Un bel mutuo, direi una mezza milionata di euro, e qualche libretto d'assegni precompilati, che ci vuole?
La cosa bella è che la Casa è isolata, garantisce molta privacy, ma, anche se è appena fuori dal centro è in zona molto servita. Sai li barbechiu che ce facciamo: appena fuori il centro di Washinghton.
Poi, incredibile, pare sia tutta tutta bianca, ma proprio tutta tutta tutta...
03 maggio 2010
28 aprile 2010
27 aprile 2010
L'unico Antidoto all'involuzione di ogni potere
In Italia, dove la concentrazione del potere Editoriale, in mano a pochi, e della raccolta pubblicitaria, in mano ad uno, costringe chi vuole lavorare a una posizione PRONA siamo veramente alla frutta.
L'unico antidoto alle balle del marketing politico sarebbero la seconda, e la terza, e la quarta domanda, invece qui ci tocca sempre accontentarci della prima e dell'intervistato di turno che "concede" la risposta che puntualmente chiude il discorso.
Come sempre la California sviluppa per prima gli anticorpi, ed è interessante in tal senso l'articolo che posto di seguito, il quale fornisce una spiegazione per sommi capi di ciò che sta avvenendo ( un po' edulcorata).
Avevo letto qualcosa circa un sito in cui una serie di giornalisti Free-Lance aggregano sostegni economici attorno ad una tematica e quando raggiungono la cifra necessaria a pagare il lavoro e le spese ( poniamo € 5000) iniziano l'inchiesta, indipendente e senza filtri, fino a pubblicare il lavoro. Ovviamente garantendo la massima trasparenza sui finanziatori.
L'america è un piano inclinato e tutto scivola verso la California ( chi l'aveva detto?)
Locale, d'inchiesta, non-profit ecco il futuro del giornalismo Usa - Repubblica.it
Si diffondono negli Stati Uniti le testate che puntano a un'informazione circoscritta da rilanciare in forma globale. Si finanziano con i lettori o grazie a fondazioni. Vendono i propri articoli a più media e piattaforme. Il giornalismo che risponde alla crisi è aggressivo e indipendente
26 aprile 2010
Come lava incedere ( tentar di evolvere complica le cose)
serbando il ricordo d'ogni passo lontano eppur decisivo,
verso il freddo tempo che verrà domani,
a impietrirci.
23 aprile 2010
Allora sembra che ci siamo
Devo ancora fare delle ricerche sulle piante e sui dischi dei primi anni 70 negli USA, e sul gelato.
A volte uno si abitua a pensare a quando farà una determinata cosa, e non la fa mai. JUST DO IT.
21 aprile 2010
BORGES (??) MAESTRO SENZA FINE - ISTANTI
Istanti
Se io potessi vivere nuovamente la mia vita nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non tenterei di essere tanto perfetto, mi rilasserei di più sarei più stolto di quello che sono stato, in verità prenderei poche cose sul serio.
Correrei più rischi, viaggerei di più, scalerei più montagne, contemplerei più tramonti e attraverserei più fiumi, andrei in posti dove mai sono stato, avrei più problemi reali e meno problemi immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che vivono sensatamente, e precisamente, producendo ogni minuto della vita.
Certo che ho avuto momenti felici, ma se tornassi a vivere, cercherei di avere soltanto momenti buoni.
Nel caso non lo sappiate di questo è fatta la vita, solo di momenti da non perdere.
Io ero una di quelle persone che mai andavano da qualche parte senza un termometro, una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute: se tornassi a vivere, viaggerei più leggero.
Se io potessi tornare a vivere, comincerei ad andare scalzo all’inizio della primavera e continuerei così fino alla fine dell’autunno.
Girerei più volte nella mia strada, contemplerei più aurore e giocherei di più con i bambini.
Se avessi un’altra volta la vita davanti... Ma, vedete, ho ottantacinque anni e so che sto morendo.
J.L. Borges
20 aprile 2010
VICTOR GISCHLER - SCRIVERE e INVENTARE

- Leggete, leggete, leggete. Scoprite un autore che vi piace, e buttatevi sul suo lavoro. Metteteci attenzione, e cercate di capire come fa a fare quello che fa.
- Sedetevi e scrivete. Non mettetevi a fumare sigari e bere vino PARLANDO dello scrivere.
- FATELO. Quando avrete concluso qualcosa, allora sì, che potrete dedicarvi al vino e ai sigari.Tenete gli occhi aperti: attenzione alle opportunità inattese. Non tutto accade secondo un ordine prestabilito.
07 aprile 2010
l'uomo che portava felicità
ed ho tutto il tempo del mondo per trovarlo
J. Federspiel
L'uomo che portava la felicità
02 aprile 2010
La primavera mette scompiglio
nulla di buono e tutto d’inutile, senza continuità né mordente.
I miei amici non capiscono e rinnegano.
01 aprile 2010
31 marzo 2010
Tanto paga Pantalone
29 marzo 2010
ITALIANIIIII
Essere o apparire? L'italiano non vuole sapere troppo su di sé. Nel caso sia costretto a guardarsi allo specchio, nega la propria immagine e attribuisce agli altri i suoi vizi, le sue debolezze. Si inventa un mondo di cui è prigioniero, ma di cui possiede le chiavi. Un canarino in gabbia, abituato a non volare, con il terrore di uscire dalla sua piccola prigione.
Odia essere messo di fronte alle sue responsabilità. Ama chi le prende al suo posto. E' un puro, non si occupa di politica, la subisce. E' onesto, non denuncia chi viola la legge perché non è suo compito. E' rassegnato all'immutabilità del mondo, che non ama. Vive giorno dopo giorno, o forse è meglio dire alla giornata. Gli eroi gli danno l'orticaria, sono un modello che lo mette in imbarazzo. Preferisce chi è peggio di lui (lo fa sentire meglio) e lo nomina suo riferimento, presidente del Consiglio, segretario di partito, giornalista. Il suo ritratto è il più grande nemico. Passa la vita ad evitare il confronto, che, lui sa, potrebbe essere mortale.
"Prese la lampada sulla tavola e salì cautamente le scale. Mentre apriva la porta, un sorriso di gioia gli sfiorò il viso stranamente giovane e indugiò un attimo sulle labbra... Gli parve che il peso gli fosse già stato tolto di dosso. Entrò tranquillamente, chiuse la porta alle sue spalle, come era solito fare, e tolse il panno cremisi dal ritratto. Un grido di dolore e di indignazione gli sfuggì dalle labbra. Non riusciva a scorgere nessun cambiamento, se non negli occhi che avevano assunto un'espressione scaltra e nella bocca sulla quale erano apparse le rughe dell'ipocrisia. La cosa era sempre disgustosa - più ripugnante di prima, se possibile..." (Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde).
L'opinione che ha di sé stesso, anche se lui per primo sa essere falsa, è la cosa più importante che possiede. Lo tiene in vita, gli evita confronti dolorosi. La sua esistenza è un gioco a nascondino, di "vorrei ma non posso", di "è una cosa più grande di me", di "qualcuno ci penserà". E' un egoista inconsapevole, non sa di esserlo e forse non vuole esserlo.
Vive nella paura della luce del giorno, della consapevolezza di quello che potrebbe essere, ma non è.
26 marzo 2010
non si può scegliere un sogno non si può scegliere
TEMPORALE – Jovanotti - Safari
Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vede La mente non può sapere quello che il cuore sa \ L'orecchio non può sentire quello che il cuore sente \ Le mani non sanno dare quello che il cuore da \ C'è un temporale in arrivo \ C'è un temporale in arrivo senti l'elettricità \ C'è un temporale in arriuvo sulla mia città \ Porta novità porta novità \ Il lupo perde il pelo io perdo le occasioni \ Ma non so perdere il vizio delle emozioni \ La vita è più interessante delle definizioni \ E tutto quello che arriva da qualche parte va \ Gerusalemme è divisa sotto ad un solo cielo \ E la mia mente è divisa dentro ad un corpo solo \ Un meridiano per forza incrocia un parallelo \ Determinando la sorte di molta umanità \ E tutto quello che sappiamo non è vero \ E tutto quello che sappiamo non è vero \ Si perdono le origini nel buco del tempo \ Ma tutto si conserva nelle profondità \Sia l'elefante che il topo non avranno scampo \ La legge della savana li governerà \Non si può scegliere un sogno non si può scegliere \Quando ti arriva ti arriva non c'è niente da fare \Le previsioni del tempo si posson prevedere \ Ma un temporale che arriva non lo puoi fermare \ Si danza per invocare la fertilità \ Si danza prima del sesso o di un combattimento \ Si danza per riscaldarsi dal freddo che fa \Si danza per imitare il lavoro del vento \Quando non so dove sono io mi sento a casa \ Quando non so con chi sono mi sento in compagnia \ Quando c'è troppa virtù il cuore mi si intasa \ La cura è spesso nascosta dentro alla malattia \C'è un temporale in arrivo \ C'è un temporale in arrivo senti l'elettricità \ C'è un temporale in arrivo sulla mia città \ Porta novità porta novità \Quando tu hai fame nessuno può mangiare per te \ Quando io ho sete nessuno può bere al posto mio \ Anche gli automi hanno un cuore di alluminio puro \Pronto per farci passare l'amore del futuro \ Abramo lascia la casa senza sapere niente \Si mette in strada lasciando quel che sapeva già \ E il trapezista si gioca tutto continuamente \ Per pochi soldi ed per un brivido di libertà \ L'autista di scuolabus ha in mano la nazione \ Più di un ministro di un Papa o di un'autorità \ E c'è una terra di mezzo tra il torto e la ragione \La maggior parte del mondo la puoi trovare là \ Lavori in corso ci dispiace per l'inconveniente \ Hanno scoperto una casa dell'antichità \ Due scheletri abbracciati qualche osso poco o niente \ Ma il loro bacio va avanti per l'eternità \ C'è un temporale in arrivo \ C'è un temporale in arrivo senti l'elettricità \ C'è un temporale in arrivo sulla mia città \ Porta novità porta novità \ L'antico impero cinese accolse Marco Polo \ Perchè era un giovane mercante di immaginazione \ Non servono grandi ali per spiccare il volo \ La vita è molto più vasta di una definizione \ E stanno tutti aspettando che succeda qualcosa \ Che tolga il velo di polvere dalla realtà \E stanno tutti aspettando che arrivi la sposa \ Coi fiori in mano e una promessa di felicità \ Problemi di digestione ispirano romanzi \ Rivelazioni che nascono nell'acidità \Un pò di bicarbonato dopo certi pranzi \ Si eviterebbe lo scontro delle civiltà \ Gli uccelli volano bassi e sfiorano l'asfalto \E i cani stanno in silenzio con aria d'attesa \La foto sulla parete mi segue con lo sguardo \ Nessun allarme per ora nessuna sorpresa \ C'è un temporale in arrivo \ C'è un temporale in arrivo senti l'elettricità \C'è un temporale in arrivo sulla mia città \ Porta novità porta novità \ E l'invincibile non è quello che vince sempre \ Ma quello che anche se perde non è vinto mai \ L'intelligenza è nel corpo il sapere nel cuore \ Se pensi sempre ad un muro un muro troverai \ Mi son trovato memorie che non sono mie \Ho un solo nome ma almeno cento identità \ E' naturale preferire le belle bugie \ Alla durezza di ghiaccio di certe verità \Viviamo comodi dentro alle nostre virgolette \ Ma il mondo è molto più grande più grande di così \Se uno ha imparato a contare fino a sette \ Vuol mica dire che l'otto non possa esserci \Senti l'elettricità senti l'elettricità \ C'è un temporale in arrivo \ Porta novità porta novità
Autobio of a dream - backup
17 marzo 2010
Parole disarmate
Son deboli adesso le parole che una dopo l'altra, in questi anni di ombra, abbiamo incautamente logorato: sdrucite dalle scuse banali con cui abbiamo giustificato ogni vile assenza; sminuite dai tentativi autoportanti di nascondere gli smottamenti della scala-priorità che tutto hanno travolto, e, alla fine, anche noi, amici d'altri mondi.
Sabato è stato un giorno campale.
Lei compiva gli anni. L’ho pensata, ma non l’ho chiamata; mille volte mi sono detto la chiamo più tardi, con calma, ed invece niente. Ora quel sabato è finito, e semberà che io abbia dimenticato lei e il suo compleanno.Non è così, e non ho una parola buona per dirglielo e farglielo sentire.
Succede, già.
Aver cura della parole si dovrebbe, sempre; tener da conto le preziose, utili, amiche, insostituibili parole, e ricacciare in gola ogni tentativo di depotenziarle, bisognerebbe solo quello, ALMENO quello; rispettare loro, e lasciar fare al silenzio.
Mai disarmare le parole.
12 marzo 2010
Non vorrei mai perdere un vizio
11 marzo 2010
Onde
10 marzo 2010
08 marzo 2010
Il MAESTRO - ELLMORE LEONARD

02 marzo 2010
Una storia - Come back
01 marzo 2010
12 febbraio 2010
AUTOBIOGRAFIA DI UN SOGNO L.A. +5
dove ero io dove ero IO